Sportello Unico per l'Edilizia (SUE)
Il SUE è lo strumento che consente di presentare e gestire telematicamente, tutte le pratiche legate all'edilizia residenziale.
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Servizio attivo
A chi è rivolto
A tecnici incaricati e privati cittadini.
Descrizione
Lo Sportello Unico Digitale dell'Edilizia è lo strumento che consente di presentare e gestire telematicamente, in modo semplice, veloce e sicuro, tutte le pratiche legate all'edilizia residenziale, come previsto dal D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380 (Testo Unico dell'Edilizia). Il SUE è l'unico punto di accesso territoriale consentito e il riferimento per architetti, ingegneri, geometri e privati cittadini: riceve e gestisce infatti tutte le domande, dichiarazioni, segnalazioni o comunicazioni inerenti Segnalazioni Certificate di Inizio Attività, Comunicazioni di Inizio Lavori, Permessi di Costruire e ogni altro atto di assenso in materia di attività edilizia.
Come fare
Registrazione ed accesso al portale SUE.
Autenticazione allo Sportello Unico Digitale
Per compilare un modello online occorre essere autenticati, nello specifico le modalità di autenticazione solo le seguenti:
• SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale): guida all'autenticazione con SPID
• CNS (Carta Nazionale dei Servizi), CRS (Carta Regionale dei Servizi) o TS-CNS (Tessera Sanitaria con codice PIN attivato): guida all'autenticazione con CNS (e similari)
• CIE (Carta d'Identità Elettronica): guida all'autenticazione con CIE
• nome utente e password: accesso riservato ai soli professionisti ed imprese
Per compilare un modello online occorre essere autenticati, nello specifico le modalità di autenticazione solo le seguenti:
• SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale): guida all'autenticazione con SPID
• CNS (Carta Nazionale dei Servizi), CRS (Carta Regionale dei Servizi) o TS-CNS (Tessera Sanitaria con codice PIN attivato): guida all'autenticazione con CNS (e similari)
• CIE (Carta d'Identità Elettronica): guida all'autenticazione con CIE
• nome utente e password: accesso riservato ai soli professionisti ed imprese
Una volta selezionato il modello che si desidera compilare l'utente viene reindirizzato ad una pagina di definizione dell'istanza in cui può indicare:
• Comune di riferimento: con questa opzione l'utente deve selezionare il Comune a cui si riferisce l'istanza.
• Breve descrizione dell'Istanza: con questa opzione l'utente deve inserire una descrizione con la quale identificare agevolmente un'istanza dagli elenchi.
• Fascicolo: con questa opzione l'utente può inserire l'istanza all'interno di un fascicolo già esistente oppure creare un nuovo fascicolo in cui inserire l'istanza.
• Comune di riferimento: con questa opzione l'utente deve selezionare il Comune a cui si riferisce l'istanza.
• Breve descrizione dell'Istanza: con questa opzione l'utente deve inserire una descrizione con la quale identificare agevolmente un'istanza dagli elenchi.
• Fascicolo: con questa opzione l'utente può inserire l'istanza all'interno di un fascicolo già esistente oppure creare un nuovo fascicolo in cui inserire l'istanza.
Il principio base della compilazione è che deve avvenire dall'inizio del modello e scendere verso la fine del modello inserendo i dati, verificando i punti di convalida, caricando gli allegati, generando il file pdf e ricaricandolo firmato digitalmente. I dati inseriti e le scelte effettuate durante la compilazione di una sezione del modello possono modificare la struttura delle sezioni successive.
Il modello viene mostrato all'utente con le sole parti interessate alla compilazione a fronte di scelte precedenti.
All'interno di ogni singolo modello sono presenti uno o più pulsanti "Convalida" che verificano la correttezza dei dati inseriti sino a quel punto. Se la sezione risulta compilata correttamente il semaforo diventa verde, altrimenti rimane rosso ed un messaggio successivo fornisce i dettagli sulla mancata verifica.
Notevole importanza assume quindi l'operazione di salvataggio dati, fruibile tramite il pulsante "Salva" oppure mediante l'icona , che è consigliata fare periodicamente ed all'uscita dalla compilazione, come richiesto dall'applicativo.
Attenzione:
• se in un modello sono presenti i pulsanti "Convalida" questi eseguono la convalida dei dati (ma non il loro salvataggio), mentre il pulsante "Salva" esegue il salvataggio dei dati (ma non la loro convalida)
• se in un modello non sono presenti i pulsanti "Convalida", il pulsante "Salva" esegue sia la convalida che il salvataggio dei dati
Il modello viene mostrato all'utente con le sole parti interessate alla compilazione a fronte di scelte precedenti.
All'interno di ogni singolo modello sono presenti uno o più pulsanti "Convalida" che verificano la correttezza dei dati inseriti sino a quel punto. Se la sezione risulta compilata correttamente il semaforo diventa verde, altrimenti rimane rosso ed un messaggio successivo fornisce i dettagli sulla mancata verifica.
Notevole importanza assume quindi l'operazione di salvataggio dati, fruibile tramite il pulsante "Salva" oppure mediante l'icona , che è consigliata fare periodicamente ed all'uscita dalla compilazione, come richiesto dall'applicativo.
Attenzione:
• se in un modello sono presenti i pulsanti "Convalida" questi eseguono la convalida dei dati (ma non il loro salvataggio), mentre il pulsante "Salva" esegue il salvataggio dei dati (ma non la loro convalida)
• se in un modello non sono presenti i pulsanti "Convalida", il pulsante "Salva" esegue sia la convalida che il salvataggio dei dati
Cosa serve
L’accesso allo sportello Sportello Unico Digitale dell'Edilizia avviene attraverso CIE, SPID o CNR; è necessaria, per la presentazione delle istanze il dispositivo di firma digitale del tecnico incaricato.
Cosa si ottiene
Il titolo edilizio e/o autorizzazione necessaria all’esecuzione delle opere edilizie ai sensi del DPR 380/2001 e s.m.e i.
Tempi e scadenze
Non ci sono tempi e scadenze
Costi
Non ci sono costi per la registrazione sul portale
Assolvimento imposta di bollo
Come previsto dal D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 642 e dall' art. 7-bis D.L. 26 aprile 2013 n. 43, sulle pratiche che prevedono l'emanazione di un provvedimento amministrativo deve essere apposta una marca da bollo del valore vigente, a cui seguirà, in caso di esito positivo del procedimento, la necessità di una nuova marca da bollo da apporre sul provvedimento amministrativo che verrà rilasciato.
Come previsto dal D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 642 e dall' art. 7-bis D.L. 26 aprile 2013 n. 43, sulle pratiche che prevedono l'emanazione di un provvedimento amministrativo deve essere apposta una marca da bollo del valore vigente, a cui seguirà, in caso di esito positivo del procedimento, la necessità di una nuova marca da bollo da apporre sul provvedimento amministrativo che verrà rilasciato.
Il sistema, qualora l'istanza sia soggetta ad imposta di bollo, sia essa per la domanda, sia per l'eventuale rilascio di autorizzazione, chiederà obbligatoriamente l'inserimento degli identificativi delle marche da bollo, oppure attestazione di assolvimento delle stesse, nella forma utilizzata dai modelli unici semplificati pubblicati dal Governo nell'ambito delle semplificazioni del decreto "Sblocca Italia".
Diversamente, è dato compito al soggetto interessato di provvedere ad inserire nella domanda i numeri identificativi delle marche da bollo utilizzate, nonchè ad annullare le stesse, conservandone gli originali, oppure di provvedere ad allegare dichiarazione sostitutiva di assolvimento dell'imposta di bollo, in cui riportare i numeri identificativi delle marche da bollo utilizzate ed indicare il riferimento al relativo procedimento telematico.
Per le modalità di assolvimento della marca da bollo, è consigliato riferirsi anticipatamente allo Sportello.
Diversamente, è dato compito al soggetto interessato di provvedere ad inserire nella domanda i numeri identificativi delle marche da bollo utilizzate, nonchè ad annullare le stesse, conservandone gli originali, oppure di provvedere ad allegare dichiarazione sostitutiva di assolvimento dell'imposta di bollo, in cui riportare i numeri identificativi delle marche da bollo utilizzate ed indicare il riferimento al relativo procedimento telematico.
Per le modalità di assolvimento della marca da bollo, è consigliato riferirsi anticipatamente allo Sportello.
Per verificare la validità dell'identificativo dell'imposta di bollo, l'Agenzia delle Entrate ha messo a disposizione un apposito servizio consultabile gratuitamente e senza registrazione. E' sufficiente recarsi sul sito del servizio di verifica dei valori bollati ed inserire l'identificativo di quattordici cifre per ottenere le informazioni sulla validità dell'imposta di bollo. Il servizio consente anche di verificare se l'imposta di bollo risultasse annullata e dunque non valida a seguito di una procedura telematica di annullamento.
Se una pratica prevede un pagamento, all'interno del modello che si sta compilando sarà necessario selezionare la relativa voce (es. Diritti di segreteria, Marca da bollo...) all'interno della sezione Allegati ed effettuare un salvataggio.
In seguito a questo passaggio, all'interno della sezione "Dettaglio Istanza" (dove vengono anche elencati eventuali sottomodelli da inserire nell'istanza ed è possibile effettuare l'invio della pratica), in automatico comparirà nella sezione Pagamenti una voce per ogni pagamento da effettuare.
All'interno della sezione "Altre ricevute di pagamento" comparirà una tabellina in cui sono elencati i pagamenti da effettuare (esternamente allo Sportello Unico Digitale) con indicato il codice del modello per cui si sta inserendo la ricevuta di pagamento e la causale del pagamento.
All'interno della tabella sono presenti alcuni tasti azione:
, con indicazione se il file sia considerato valido, ad esempio che sia firmato digitalmente nel caso in cui la firma digitale sia obbligatoria.
Qualora per l'ente sia attiva l'integrazione con PagoPA, sarà possibile effettuare il pagamento direttamente tramite lo Sportello Unico Digitale.
Per farlo è necessario cliccare su "Aggiungi pagamento" e completare o confermare i dati di intestazione e causale del pagamento.
Successivamente è possibile procedere in due separate modalità: Paga subito, Stampa avviso.
Una volta effettuato il pagamento, tramite il pulsante "Verifica Pagamento" il sistema controlla l'avvenuto pagamento e verifica la presenza della ricevuta.
Quando presente è possibile scaricare la ricevuta in formato xml, così come previsto dalla normativa, e in formato pdf, per una lettura più immediata della stessa.
La ricevuta pdf sarà da allegare all'interno della tabella in "Altre ricevute di pagamento"
Una volta iniziato un pagamento è necessario concludere l'iter oppure scollegarlo dalla pratica, per poter procedere con l'invio.
Per alcune pratiche potrebbe essere richiesto obbligatoriamente un pagamento con PagoPA pertanto per l'invio dell'istanza sarà necessario creare il pagamento e concludere l'iter.
In seguito a questo passaggio, all'interno della sezione "Dettaglio Istanza" (dove vengono anche elencati eventuali sottomodelli da inserire nell'istanza ed è possibile effettuare l'invio della pratica), in automatico comparirà nella sezione Pagamenti una voce per ogni pagamento da effettuare.
All'interno della sezione "Altre ricevute di pagamento" comparirà una tabellina in cui sono elencati i pagamenti da effettuare (esternamente allo Sportello Unico Digitale) con indicato il codice del modello per cui si sta inserendo la ricevuta di pagamento e la causale del pagamento.
All'interno della tabella sono presenti alcuni tasti azione:
, con indicazione se il file sia considerato valido, ad esempio che sia firmato digitalmente nel caso in cui la firma digitale sia obbligatoria.
Qualora per l'ente sia attiva l'integrazione con PagoPA, sarà possibile effettuare il pagamento direttamente tramite lo Sportello Unico Digitale.
Per farlo è necessario cliccare su "Aggiungi pagamento" e completare o confermare i dati di intestazione e causale del pagamento.
Successivamente è possibile procedere in due separate modalità: Paga subito, Stampa avviso.
Una volta effettuato il pagamento, tramite il pulsante "Verifica Pagamento" il sistema controlla l'avvenuto pagamento e verifica la presenza della ricevuta.
Quando presente è possibile scaricare la ricevuta in formato xml, così come previsto dalla normativa, e in formato pdf, per una lettura più immediata della stessa.
La ricevuta pdf sarà da allegare all'interno della tabella in "Altre ricevute di pagamento"
Una volta iniziato un pagamento è necessario concludere l'iter oppure scollegarlo dalla pratica, per poter procedere con l'invio.
Per alcune pratiche potrebbe essere richiesto obbligatoriamente un pagamento con PagoPA pertanto per l'invio dell'istanza sarà necessario creare il pagamento e concludere l'iter.
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Dèrniere modification: 31/03/2025 15:12:41